giovedì 17 febbraio 2011

Pizzelle e Cerimonie


Riprendo a scrivere dopo una piccola pausa dedicata ad una full immersion di aggiornamento lavorativo.
Tanto per introdurre il prossimo tema e per i miei amici food, oggi vi parlo di.......... 

"Pizzelle"

Questo è un dolce tipico della tradizione abruzzese, semplice e genuino, solitamente fatto in casa con pochi ingredienti. Le pizzelle vengono cotte sul fuoco, per una manciata di secondi, schiacciate tra due piastre di un tipico ferro temperato, inciso a losanghe. Anticamente ogni casa aveva il suo "ferro" forgiato, con al centro un fregio o un monogramma che lo distingueva. La forma varia dal circolare, all' ovale,al quadrato o rettangolare; lo spessore, da pochi millimetri ad 1 cm; la consistenza da morbida a dura. Tutte squisite! Nella tradizione sono offerte ad invitati ed ospiti, per augurare loro giorni sereni e lieti e,perciò, non può mancare nei banchetti delle cerimonie. Si trovano in tutta la mia regione, ma assumono nomi diversi a seconda del luogo d'origine. Ad esempio nella mia zona si chiamano pizzelle, nel pescarese le chiamano neole, in altre ferratelle o cancellate. 
Ingredienti:( per circa 20 pezzi)
3 uova,3 cucchiai di zucchero,3 cucchiai di olio di oliva, una bustina di vanillina, buccia grattugiata di limone 100 g di farina, un cucchiaino di lievito in polvere e, a piacere, un bicchierino di liquore a seconda dei gusti.
Preparazione:
Battete le uova con lo zucchero, aggiungete l'olio, la vanillina, il liquore, la buccia di limone grattugiata e lievito in polvere. Unite poco alla volta la farina, lavorando fino ad ottenere una pastella cremosa. Spennellate leggermente con l'olio, l'apposito ferro per le pizzelle, dopo averlo riscaldato ben bene sulla fiamma, versate circa tre cucchiai di pastella sulla piastra e cuocete per circa un minuto, girate il ferro e completate la cottura sull'altro lato; continuate fino a che sarà finito l'impasto. Lasciate raffreddare le pizzelle su una grata per dolci, potete poi gustarele semplici o farcite con marmellata, panna, crema o cioccolato.
Questo è il tipico ferro, ma adesso se ne trovano, in alternativa, anche elettrici.
Il vassoio pieno nella foto mi è stato donato da una dolcissima amica che, nel suo paese, ha festeggiato il bicentenario della fondazione, e, come tradizione vuole con l'augurio di futuri giorni sereni. Grazie mille amica mia!

8 commenti:

  1. Ciao il tuo blog mi piace molto!!!
    Mi sono unita ai tuoi sostenitori, così ti posso seguire
    Se ti fa piacere passa a trovarmi
    Alla prossima

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  2. Nooooooo..ora mi hai messo in testa un'altra caccavella che dovrò avere ....e ora come glielo dico al maritozzo che prima o poi dobbiamo andare in Abruzzo???? :D ,..... sono bellissime le tue pizzelle....baci, Flavia

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  3. Oh Flavia....mi fai morire, sei troppo simpatica!
    Cmq ti dico che di caccavelle son piena anch'io e tra un pò il mio, di maritozzo, me le tira dietro tutte! Ciao bella!

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  4. ciao cara Lecoq! Non resisto!! da quando ho scoperto il tuo blog la prima cosa che faccio dopo aver accesso il computer è quella di visitarlo.Incuriosita sempre dalle tante novità che troverò.Magnifiche le tue ricette devo provarle... per le pizzelle la nonna di mio marito aveva un metodo tutto suo per le dosi dello zucchero e dell'olio metteva tanti cucchiai in base alle uova che adoperava,ossia 5 uova 5 cucchiai di zucchero e olio.La farina diceva era ad "occhio" però il composto doveva risultare abbastanza corposo.Io le faccio come diceva lei ma devo provare anche la tua ricetta...anche perchè ho scoperto che fare i dolci mi rilassa e poi mi gusta prendere i miei Amori per la gola...A PRESTO E71

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  5. Ciao E71! Va bene così, mi fai felice e son contenta anche di esserti utile! Vieni a trovarmi tutti i giorni perchè adesso tratterò i temi che mi hai chiesto! Ti abbraccio Lecoq

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  6. Ciao.consiglio a tutte le tue affenzionate lettrici del blog di provare a fare le pizzelle seguendo la tua ricetta.Sono buonissime e facile da realizzare,aggiugendo un pò di nutella ancora più deliziose... E71 A PRESTO!

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  7. Ciao E71, allora le pizzelle più buone sono le mie e non quelle della nonna di tuo marito? :))
    Che belloooo!!!
    Alla prossima, Lecoq

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  8. a che meraviglia cara lecoq.......ho sempre sognato di avere le ferratelle per poterle provare ma non le trovo.....grazie per questa ricettina un abbraccio dolcezza con baciott

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