venerdì 18 febbraio 2011

Primavera è anche il tempo delle cerimonie (1)

 6 punti, secondo me, primari.
v  1°: Definisci il budget massimo che non vuoi superare. Questo sempre che tu non abbia tanti soldi e non devi fare i conti con il periodo di crisi, (ma in questo caso, non ti occuperai tu di tutto e delegherai altri a farlo per te)
v  2°: Scegli il tema per la tua cerimonia e, per tema, intendo: classico, country chic, rustico, marino, divertente, glamour, off corse, rétro etc.
v  : Sicuramente hai un colore che ti piace più di tutti gli altri: usalo! Il massimo della ricercatezza, secondo me, è il tono su tono, ovvero quando un colore combacia con un altro e viene accostato alle gradazioni limitrofe. Attenzione però all'abuso ……… è facile, ma di dubbio gusto.
v  Scegli la location, spesso questa scelta è molto lunga e impegnativa. Il luogo, può essere un ristorante, un palazzo, un circolo, una villa in affitto  o privata( per chi ne ha una adatta), ma anche, se decidi per un off corse,semplicemente un prato circondato da alberi oppure la riva di una spiaggia e così via .La gamma di possibilità per il ricevimento è vastissima, da un semplice "Lunch" a un pranzo infinito che, però, vorrei sconsigliarti se non è rallegrato da intrattenimenti e musica.
v  5°: Buffet, lunch, dinner, cocktail, brunch! Quante volte sentiamo questi termini nel momento in cui dobbiamo decidere su cosa optare per festeggiare la nostra cerimonia? Allora cominciamo col chiarirci le idee:
v  Buffet è il tavolo su cui sono disposti i cibi e dove gli invitati si vanno a servire da soli,  questo termine ricorda, e a ragione, l'abbuffata celebre e da rivedere di Marco Ferreri che, comunque è niente, in confronto di quella a cui si assiste terrorizzati nei vernissage o nei villaggi turistici, dove il buffet e preso d'assalto da una mandria inferocita di avventori nel senso stretto di avventare.
v  Lunch è il termine che ultimamente di solito si usa, pensando di essere più eleganti, per definire semplicemente un pranzo.
v  Dinner è, vedesi sopra, semplicemente una cena.
v  Cocktail sta ad indicare una festa accompagnata da Appetizer , ovvero tutte quelle inezie alimentari con cui si accompagna un aperitivo, non hanno la pretesa di sostituirsi a un pasto ma ne sono solo l'appetitoso preludio, per cui pensateci bene....
v  Altro discorso merita il Brunch: infatti sono stati gli americani a fondere il breakfast e il lunch creando il mostro domenicale del brunch. È infatti in questo giorno che, soprattutto in New York, si consuma dalle ore 11 alle 13 una sorta di grande colazione o di piccolo pranzo per il quale sono previsti sia dolci che salati in una rapsodia di grande anarchia culinaria: pane tostato e brioche, marmellate formaggi, uova -in tutte le molteplici preparazioni- biscotti, succhi di frutta e latte, vini leggeri e caffè. Forse per loro è un buon modo per spezzare una giornata pigra, anche se poco  indicato per conservare la linea e sopratutto per definire un ricevimento.
v  6°: Se decidi di far accomodare tuoi ospiti non dimenticare la disposizione dei posti a tavola. Solitamente questa può essere già stabilita dagli sposi mediante segna posti, ma si può anche optare per  il causale, a piacimento degli invitati; la prima soluzione è indubbiamente la migliore se gli sposi sono sicurissimi di non fare torto a nessuno e di compiacere i commensali scegliendo per loro. Ora, siccome io penso che, in una cerimonia partecipano persone che dovremmo conoscere a fondo, siano essi parenti che amici, credo che non dovrebbe essere difficile l'assegnazione dei posti, anzi, diventa il modo per dimostrare quanto e come conosciamo i nostri invitati. Un consiglio: Per comprendere quali sono le molte cose da evitare in occasione di un matrimonio e soprattutto per farlo godendo di un bellissimo film vi consiglio la visione o la ri-visione di  "Quattro matrimoni e un funerale" di Mike Newell, in cui si ride per un prete inesperto e balbuziente, interpretato da Rowan Atkinson, dei discorsi sconclusionati e volgari dei testimoni, dei tavoli mal assortiti e con il protagonista, che si ritrova con una serie di ex fidanzate ancora livorose nei suoi confronti, e sopratutto per il vestito della sposa che sembra una enorme meringa, ma pure per molto altro.
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4 commenti:

  1. Nooooooooo...mi ha cancellato il commento!!

    Comunue da vedere secondo me anche "il padre della sposa sia quello con Spencer Tracy ed Elisabeth Taylor che il remake con Steve Martin e Diane Keaton!!!

    Se si opta per il ricevimento con i posti a tavola...assolutamente posti assegnati...si rischierebbero tavoli "allargati" e poco eleganti e tavoli "vuoti" con gli unici tre invitati che non conoscono nessuno!!! BAci, Flavia

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  2. Una lezione di grande pregio, cara Lecoq!
    Mi hai insegnato già molto. Grazie!
    Lara

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  3. Cara Flavia,é vero, sono d'accordo con te! I posti devono necessariamente assegnati, anche per i motivi che tu adduci, io l'ho fatto e devo dire che ho azzeccato, nessuno si è lamentato ed in più si sono anche divertiti in spensieratezza, passando la serata senza sentire il "peso" delle circostanze della cerimonia.
    In quanto al film, hai ragione pure per questo: divertentissimo!
    alla prossima Lecoq

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  4. Grazie Lara....sempre gentile e presente!
    Ti abbraccio Lecoq

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