6 punti, secondo me, primari.
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1°:
Definisci il budget massimo che non vuoi superare. Questo sempre che tu non
abbia tanti soldi e non devi fare i conti con il periodo di crisi, (ma in questo caso, non ti occuperai tu di tutto e delegherai altri a farlo per te)
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2°:
Scegli il tema per la tua cerimonia e, per tema, intendo: classico, country
chic, rustico, marino, divertente, glamour, off corse, rétro etc.
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3°:
Sicuramente hai un colore che ti piace più di tutti gli altri: usalo! Il
massimo della ricercatezza, secondo me, è il tono su tono, ovvero quando un
colore combacia con un altro e viene accostato alle gradazioni limitrofe.
Attenzione però all'abuso ……… è facile, ma di dubbio gusto.
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4°
Scegli la location, spesso questa scelta è molto lunga e impegnativa. Il luogo, può essere
un ristorante, un palazzo, un circolo, una villa in affitto o privata( per chi ne ha una adatta), ma
anche, se decidi per un off corse,semplicemente un prato circondato da alberi
oppure la riva di una spiaggia e così via .La gamma di possibilità per il
ricevimento è vastissima, da un semplice "Lunch" a un pranzo infinito
che, però, vorrei sconsigliarti se non è rallegrato da intrattenimenti e
musica.
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5°: Buffet, lunch,
dinner, cocktail, brunch! Quante volte sentiamo questi termini nel momento in cui
dobbiamo decidere su cosa optare per festeggiare la nostra cerimonia? Allora
cominciamo col chiarirci le idee:
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Buffet
è il tavolo su cui sono disposti i cibi e dove gli invitati si vanno a servire
da soli, questo termine ricorda, e a
ragione, l'abbuffata celebre e da rivedere di Marco Ferreri che, comunque è
niente, in confronto di quella a cui si assiste terrorizzati nei vernissage o nei villaggi turistici,
dove il buffet e preso d'assalto da una mandria inferocita di avventori nel
senso stretto di avventare.
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Lunch
è il termine che ultimamente di solito si usa, pensando di essere più eleganti,
per definire semplicemente un pranzo.
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Dinner
è, vedesi sopra, semplicemente una cena.
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Cocktail
sta ad indicare una festa accompagnata da Appetizer , ovvero tutte quelle inezie alimentari con cui
si accompagna un aperitivo, non hanno la pretesa di sostituirsi a un pasto ma
ne sono solo l'appetitoso preludio, per cui pensateci bene....
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Altro
discorso merita il Brunch: infatti sono stati gli americani a fondere il
breakfast e il lunch creando il mostro domenicale del brunch. È infatti in
questo giorno che, soprattutto in New York, si consuma dalle ore 11 alle 13 una
sorta di grande colazione o di piccolo pranzo per il quale sono previsti sia
dolci che salati in una rapsodia di grande anarchia culinaria: pane tostato e
brioche, marmellate formaggi, uova -in tutte le molteplici preparazioni-
biscotti, succhi di frutta e latte, vini leggeri e caffè. Forse per loro è un
buon modo per spezzare una giornata pigra, anche se poco indicato per conservare la linea e sopratutto per definire un ricevimento.
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6°:
Se decidi di far accomodare tuoi ospiti non dimenticare la disposizione dei
posti a tavola. Solitamente questa può essere già stabilita dagli sposi
mediante segna posti, ma si può anche optare per il causale, a piacimento degli invitati; la
prima soluzione è indubbiamente la migliore se gli sposi sono sicurissimi di
non fare torto a nessuno e di compiacere i commensali scegliendo per loro. Ora, siccome io penso che, in una cerimonia partecipano persone che dovremmo
conoscere a fondo, siano essi parenti che amici, credo che non dovrebbe essere
difficile l'assegnazione dei posti, anzi, diventa il modo per dimostrare quanto
e come conosciamo i nostri invitati. Un consiglio: Per comprendere quali sono
le molte cose da evitare in
occasione di un matrimonio e soprattutto per farlo godendo di un bellissimo
film vi consiglio la visione o la ri-visione di
"Quattro matrimoni e un funerale" di Mike Newell, in cui si
ride per un prete inesperto e balbuziente, interpretato da Rowan Atkinson, dei
discorsi sconclusionati e volgari dei testimoni, dei tavoli mal assortiti e con
il protagonista, che si ritrova con una serie di ex fidanzate ancora livorose
nei suoi confronti, e sopratutto per il vestito della sposa che sembra una
enorme meringa, ma pure per molto altro.
Nooooooooo...mi ha cancellato il commento!!
RispondiEliminaComunue da vedere secondo me anche "il padre della sposa sia quello con Spencer Tracy ed Elisabeth Taylor che il remake con Steve Martin e Diane Keaton!!!
Se si opta per il ricevimento con i posti a tavola...assolutamente posti assegnati...si rischierebbero tavoli "allargati" e poco eleganti e tavoli "vuoti" con gli unici tre invitati che non conoscono nessuno!!! BAci, Flavia
Una lezione di grande pregio, cara Lecoq!
RispondiEliminaMi hai insegnato già molto. Grazie!
Lara
Cara Flavia,é vero, sono d'accordo con te! I posti devono necessariamente assegnati, anche per i motivi che tu adduci, io l'ho fatto e devo dire che ho azzeccato, nessuno si è lamentato ed in più si sono anche divertiti in spensieratezza, passando la serata senza sentire il "peso" delle circostanze della cerimonia.
RispondiEliminaIn quanto al film, hai ragione pure per questo: divertentissimo!
alla prossima Lecoq
Grazie Lara....sempre gentile e presente!
RispondiEliminaTi abbraccio Lecoq