"Il Dono"
L’origine di questa festa religiosa è assai antica e si ricollega ai riti pagani che i romani celebravano al ritorno della stagione autunnale in onore delle divinità campestri. "Lu done" (o il Dono) è uno dei momenti più interessanti e folcloristici delle feste in onore di Maria Santissima del Ponte. Il rito si svolge l’8 settembre (festa della Natività di Maria) con un lungo corteo di donne e carretti recanti l’offerta dei contadini, provenienti da varie contrade intorno alla città, alle feste in onore della Madonna. Le donne, vestite con gli abiti tradizionali, sfilano per il Corso portando sul capo le caratteristiche conche in rame (con cui si faceva in passato la provvista dell’acqua dalle fontane), addobbate con fiorì e festoni di carta, ripiene di grano o granone; gli uomini a piedi o su carretti, recano prodotti agricoli o vivande tipiche della cucina lancianese (anch’ essi addobbati con fiori e festoni), che poi si venderanno all’ asta serale nella pubblica piazza, per destinarne il ricavato alle feste. Il tutto tra suoni di fisarmoniche e canti tradizionali.Recentemente si sono intercalate nel corteo anche rappresentazioni di scene di vita campestre e, insieme ai carretti trainati da animali, qualche trattore . Sembra che la tradizione abbia avuto inizio con la raccolta di donativi che si fecero tra tutta la popolazione lancianese per le feste dell’incoronazione della statua della Vergine del Ponte e del Bambino, nel settembre del 1833, allorquando il comitato dei festeggiamenti organizzò la sfilata di rappresentanti delle varie classi sociali della città, che recavano in mano o su cuscini, donativi in denaro, preziosi o oggetti di altro genere da vendere all’ asta per destinarne il ricavato ai festeggiamenti; in quell’ occasione anche i contadini portavano i loro prodotti.
Da www.Lanciano.it
Una bella tradizione che si rivive sempre con tanto entusiasmo. Buona serata e buon festeggiamenti
RispondiEliminaBuoni festeggiamenti!!! Domani è il compleanno della mia mamma..è proprio un giorno speciale!!!! Bacio,Anna.
RispondiEliminaQueste tradizioni sono la vera storia del nostro Paese ed è meraviglioso che si protraggano nel tempo.
RispondiEliminaGrazie per aver arricchito con le tue delucidazioni questo giorno di festa. Maria Santissima è venerata in ogni luogo e in ogni tempo, di paese in paese le usanze cambiano ma non il senso e il contenuto. Ave Maria!Magu.
RispondiEliminaciao ....
RispondiEliminasono passata a ringraziarti del commento ed augurarti un buon fine settimana
lu
un bellissimo 8 settembre in festa. Che sia tutto un sorriso !. ciaoooo
RispondiEliminalECOQ ,finalmente ho risolto l'impostazione dell'ora!
RispondiEliminaHo letto il tuo bellissimo post che trovo molto interessante.....Quanti titoli cari e quanti altari sono stati intitolati alla Madonna....non conoscevo" Maria Santissima Del Ponte".....Grazie!
Da te c'è sempre tanto da imparare! Ciao
Lu
P.S:grazie per la tua squisita disponibilità!