Tra le tante soluzioni possibili nell'organizzazione di una cerimonia è diventata, ormai, una scelta di tendenza organizzare la festa in un agriturismo, a contatto con la natura.
In questo caso, si può anche decidere per un addobbo floreale semplice e per un menù con cibi a chilometro zero, quelli del territorio. Chi ne avesse l’opportunità può organizzare un buffet in giardino, magari chiedendolo in uso a un amico facoltoso che ha una bella villa, anche qui con un catering semplice, senza
eccessi. Per un divertimento ancora più informale, sconvolgendo la tradizione, si possono invitare parenti e amici a un pic-nic in un parco o su una spiaggia, provvedendo ai cestini del pranzo e all’ immancabile torta. Le cifre a invitato partono da circa 25 euro, col risparmio non indifferente del costo d’affitto del locale, se si trova disponibile gratuitamente il luogo adatto. Chi non vuole rinunziare al trattenimento più classico, se sceglie un giorno infrasettimanale, può ottenere uno sconto del 15-20% per il menù e il noleggio della sala. Altra scelta responsabile è non includere nel menù alimenti fuori stagione o particolarmente costosi, come certe varietà di crostacei e frutti di mare. Anche
la scelta del ristorante, se in centro e di grido, o periferico e
meno
famoso, incide molto sul costo complessivo.
Volendo economizzare al massimo si potrebbe per esempio, organizzare le nozze di mattina presto e offrire agli invitati, invece di un banchetto, una variegata e poco impegnativa colazione, arricchita però da vari dolci, e soprattutto dalla torta nuziale. Si può decidere, al
contrario, per un matrimonio serale, servendo poi dopo una cena leggera, magari a buffet. O ancora celebrare l’evento nel primo pomeriggio e poi festeggiare in una sfiziosa sala da tè con bevande, dolci e torta, liberando gli invitati per l’ora di cena. Oppure offrire agli invitati un cocktail in piedi, con un catering minimale.
Informazioni tratte dalla rivista specializzata " Festa"