giovedì 22 settembre 2011

Finalmente.......

Tutti i giudici si sono pronunciatiil contest scade il 15 ottobre prossimo
così, per tutti quanti hanno espresso il desiderio di partecipare attraverso i loro commenti, ci sarà ancora qualche giorno per farlo! 
Voglio, inoltre, pregare le nuove iscritte che non sono riuscita a rintracciare a lasciare un piccolo commento per facilitarmi la visita ai loro blog.
A presto

martedì 20 settembre 2011

Avviso contest


Arieccomi! Scusate l'assenza dovuta alle feste patronali, viste le numerose richieste , ho appena contattato i giudici delle 4 categorie del contest per definire la scadenza; appena si pronunceranno farò la comunicazione.
Intanto vi ringrazio anticipatamente e a presto!

martedì 13 settembre 2011

Eccoci.... ci siamo!

 La nostra notte bianca ha le stesse antiche origini dei festeggiamenti, perciò quando sento parlare di quelle che negli ultimi anni vengono pubblicizzate un pò in tutte le città, mi viene da sorridere...... ho sempre pensato che se qualcuno capitasse per caso nella mia città alle 4 del mattino di questo giorno, rimuginerebbe parecchio per capire cosa succede!
Ma questo è................ stasera c'è la nostra notte bianca
All’alba del 14 settembre (alle 4 del mattino) nell’ippodromo cittadino gli artisti della pirotecnica fra i più rinomati d’Italia danno saggio della loro bravura. E’ il segno d’inizio del cuore dei festeggiamenti con  l’accensione di ricche luminarie che, in una sceneggiatura da favola, segnano il percorso delle manifestazioni. Dall’ Ippodromo delle rose si scende lungo il Corso Trento e Trieste trasformato dalle arcate come una unica galleria luminosa per raggiungere Piazza Plebiscito seguendo la banda. I fuochi pirotecnici si ripeteranno per le tre sere successive dando luogo ad una vera e propria gara che si concluderà con la premiazione del miglior fuoco incendiato. Le vie principali della città sono addobbate con luminarie e festoni e riecheggiano del vociare festoso del Popolo.
Tutti gli abitanti delle città e dei Comuni vicini vengono richiamati dalla rinomanza delle feste e affluiscono numerosi per  vivere questa lunga interminabile notte che si concluderà al sorgere del sole con colazione a base di pizza ai peperoni, purchett ghe lu lacc ( porchetta e sedano) frutta di stagione appena colta.
Non voletemene se sono poco presente in questi giorni, ma..................










http://www.lanciano.it/?p=39

mercoledì 7 settembre 2011

Da me così.... l'8 settembre



"Il Dono"
L’origine di questa festa religiosa è assai antica e si ricollega ai riti pagani che i romani celebravano al ritorno della stagione autunnale in onore delle divinità campestri. "Lu done" (o il Dono) è uno dei momenti più interessanti e folcloristici delle feste in onore di Maria Santissima del Ponte. Il rito si svolge l’8 settembre (festa della Natività di Maria) con un lungo corteo di donne e carretti recanti l’offerta dei contadini, provenienti da varie contrade intorno alla città, alle feste in onore della Madonna. Le donne, vestite con gli abiti tradizionali, sfilano per il Corso portando sul capo le caratteristiche conche in rame (con cui si faceva in passato la provvista dell’acqua dalle fontane), addobbate con fiorì e festoni di carta, ripiene di grano o granone; gli uomini a piedi o su carretti, recano prodotti agricoli o vivande tipiche della cucina lancianese (anch’ essi addobbati con fiori e festoni), che poi si venderanno all’ asta serale nella pubblica piazza, per destinarne il ricavato alle feste. Il tutto tra suoni di fisarmoniche e canti tradizionali.


 Recentemente si sono intercalate nel corteo anche rappresentazioni di scene di vita campestre e, insieme ai carretti trainati da animali, qualche trattore . Sembra che la tradizione abbia avuto inizio con la raccolta di donativi che si fecero tra tutta la popolazione lancianese per le feste dell’incoronazione della statua della Vergine del Ponte e del Bambino, nel settembre del 1833, allorquando il comitato dei festeggiamenti organizzò la sfilata di rappresentanti delle varie classi sociali della città, che recavano in mano o su cuscini, donativi in denaro, preziosi o oggetti di altro genere da vendere all’ asta per destinarne il ricavato ai festeggiamenti; in quell’ occasione anche i contadini portavano i loro prodotti.




Da www.Lanciano.it

lunedì 5 settembre 2011

Avviso contest

Tutti, o quasi ormai, sapete della proroga della scadenza del contest a data da destinarsi. Tra i motivi già citati nel precedente avviso, ce n'è un altro che non ho divulgato poichè speravo potesse risolversi positivamente.
Purtroppo non è stato così ed adesso devo comunicarvi il cambio del giudice per il settore cucina. Probabilmente per sopraggiunti suoi motivi personali, non ho avuto più notizie da Eve, ma non disperate la bravissima Gloria (che è stata preceduta solo nei tempi di adesione da Eve) ora è ben felice di esaminare, assaggiare e valutare tutte le vostre creazioni! Questo il suo sito in gloria's kitchen andate a visitarlo, vi accoglierà una simpaticcissima Prof di matematica che la sa lunga..... anzi lunghissima!

sabato 3 settembre 2011

Continuando.... Il Mastrogiurato

Domani 4 settembre si concludono i giorni medioevali con la rievocazione storica dell'investitura del Mastrogiurato.
Questa carica politico-giuridica fu istituita dagli Angioini nel 1304. Il mastrogiurato affiancava il sindaco nell’amministrazione e nella polizia della città e veniva eletto tra dottori e ricchi borghesi, esperti nelle leggi e dotati di particolare integrità e prestigio. A Lanciano l’incarico assunse una particolare rilevanza allorquando i Re vollero premiare la città per la sua fedeltà e per i servigi resi alla Corona, con la concessione della demanialità e di numerosi privilegi per le sue fiere tra i quali l’esenzione da tasse e dazi, l’ammissione di persone di qualsiasi nazione, razza e religione, anche se ribelli, la facoltà di tenere armigeri per la difesa della città e delle mercature.
La rievocazione di questo rito avviene all’inizio del settembre lancianese, nel rispetto  della tradizione secondo la documentazione pervenutaci, scegliendo ciascuno dei quartieri storici, a turno, l’uomo che deve impersonare il Mastrogiurato. Il designato, in piazza, alla presenza di figuranti in costume d’epoca(rappresentanti le autorità, i notabili, i mercanti, gli armigeri, gli amministratori dei territori soggetti alla città) presta giuramento e, successivamente, proceduto da trombettieri, sbandieratori ed armigeri e seguito da tutte le personalità indicate, si reca in Fiera per alzarvi, simbolicamente, le bandiere e dare inizio ad essa. Il corteo storico si svolge secondo la tradizione documentaristica pervenuta e il cittadino che impersona questo magistrato viene eletto dai quattro quartieri del centro storico. I personaggi che accompagnano il Mastrogiurato durante la sfilata in costume d’epoca sono nobili, mercanti, autorità ecclesiastiche, notai e sindaci dei comuni del circondario. La manifestazione vuole ricordare il glorioso periodo delle fiere, fonte di commercio e di ricchezza economica e culturale per la città e i paesi limitrofi.






Tratto da  www.lanciano.it 

giovedì 1 settembre 2011

Mangia se no sparo


Continuo nel raccontarvi......Oggi



Mercato Medievale Internazionale Percorsi di Storia, Spettacoli e Degustazioni Espositori da Ungheria, Germania, Slovenia, Rep. Ceka e Italia

Ma in questi giorni di grandi eventi: concerti di musica antica, spettacoli teatrali, teatro di strada, giocolieri, cavalieri e combattenti, cene di ambientazione medievale, fiera medievale e grande corteo storico in costumi d’epoca, ce n'è uno  particolarmente gustoso è  la Panarda, 
originalissima cena ad ambientazione medievale, riproposta , quest'anno il 2 e 3 settembre. 

La Panarda era un antico banchetto sacrale, di origine rinascimentale, che veniva imbandito in particolari occasioni a favore del popolo dal “Signorotto di Contrada o di Quartiere”.
Con la Panarda quest’ultimo aveva l’occasione per farsi “perdonare” per le sue ricchezze.
Intorno alla degustazione di piatti tipici si svolgevano spettacoli di saltimbanchi, giocolieri, mangia fuoco, combattenti, streghe, danzatrici, cantori, musici, cartomanti, ma soprattutto c’era il “Guardiano di Panarda”

La Panarda infatti consisteva in una sfilata infinita di pietanze servite in un numero considerevole di portate (tra le 40 e le 50).
Uno scoppio di cannone annunciava l’inizio del rito conviviale. Ad ogni piatto servito gli ospiti erano strettamente controllati dal “Guardiano di Panarda” che sparava un colpo di fucile in caso di eventuale rifiuto da parte di qualcuno.
Era quindi d’obbligo giungere al termine del convivio degustando ogni succulenza, poiché un eventuale rifiuto era considerato offensivo nei confronti del nobile signore.
Da parecchi anni  l’Associazione Culturale “Il Mastrogiurato” ripropone la Panarda, senza obbligo (ma col diritto) di abbuffarsi, fino a qualche anno fa, nella splendida cornice ambientale dell’Auditorium Diocleziano .
Ora nel Polo Museale S.Spirito
Scoprirò il menù e ve lo farò sapere....................